Lo spreco alimentare domestico costituisce un fenomeno di portata mondiale, sempre meno sostenibile per un pianeta viepiù affamato; tuttavia due buone notizie per i pasta lover.
 
La prima: negli ultimi anni – probabilmente complice la crisi – si è ridotto lo spreco di cibo. In questo trend, l’associazione dei pastai lancia una sfida agli amanti della pasta: riduciamo lo spreco domestico del 50 per cento.
 
La pasta rappresenta il 3,5% in valore sul totale dello spreco domestico, ma da qui al 2025 si potrebbe fare meglio.
I consigli dell’Associazione italiana degli industriali del dolce e della pasta per ridurre ulteriormente l’uso di acqua e di energia nella preparazione della pasta: uso della pentola a pressione e meno acqua in pentola.
 
La seconda buona notizia per i pasta lover: secondo dati WWF, per produrre 1 kg di pasta bastano 15 litri di acqua, mentre ne servirebbero 594 litri per 1 kg di carne di manzo e 77 per 1 litro di latte!
 
Per concludere: facciamo nostra la sfida – proposta dal parlamento europeo – di ridurre del 50% entro il 2025 la quantità di cibo gettato nella spazzatura! E a quando l’obiettivo zero?